Viene comunemente definita “orecchioni“, in realtà la malattia si chiama parotite ed è altamente contagiosa. Il virus appartiene alla famiglia dei Paramyxovirus e va ad attaccare ghiandole salivari e la prima parte delle vie aeree (laringe e trachea).

Il sintomo più evidente è l’ingrossamento delle ghiandole parotidi che conferisce poi al viso il gonfiore tipico della malattia. Il manifestarsi di questa fase è preceduto da un periodo d’incubazione che può durare fino a 25 giorni; assieme ad essa si registrano anche febbre elevata, dolori muscolari e alle orecchie e fastidi durante la masticazione.

Nella maggior parte dei casi vengono coinvolte entrambe le ghiandole. In genere, però, si guarisce nel giro di 10-12 giorni. Gli adulti possono contrarre la malattia ma la fascia dìetà più colpita è quella tra i 5 e i 15 anni. Ci sono alcune complicazioni, ma rare: a volte si può sfociare, tra gli adolescenti maschi, anche in orchite, ovvero un’infiammazione dei testicoli.