Quest potrebbe essere l’influenza più violenta negli ultimi 16 anni: dal 2003 ad oggi, infatti, non si erano mai registrati i dati emersi fino a questo momento. E c’è da sottolineare che non siamo arrivati neppure a metà della stagione invernale.

Più in particolare sono stati già 4 milioni gli italiani che sono stati costretti a letto dall’influenza stagionale e, udite udite, il picco non è ancora stato raggiunto. Se la scorsa settimana si sono raggiunti 720mila nuovi casi, nei prossimi sette giorni ne sono attesi 800mila: sarà questo, probabilmente, il punto più alto dell’epidemia.

I sintomi del virus quest’anno sono particolarmente violenti sugli anziani: coloro che soffrono disturbi cronici respiratori e cardiaci devono prestare particolare attenzione sin dai primi momenti del contagio.

Come sempre sono i più piccoli a portare il contagio in famiglia e le precauzioni sono quelle classiche: lavarsi spesso le mani, evitare gli starnuti altrui e limitare gli sbalzi di temperatura.