Devono essere cinque i pasti al giorno per i più piccoli, variati ed equilibrati. Le sostanze nutrienti non devono mancare: dai carboidrati alle proteine, passando per grassi, vitamine, sali minerali e fibre. L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha provato a stilare una sorta di tabella di marcia per andare incontro ai genitori.

Si parte con la colazione: cereali, biscotti, fette biscotttate, pane con marmellata, miele o cioccolata: il tutto con latte o yogurt bianco e una porzione di frutta fresca. Lo spuntino mattutino, invece, deve variare di giorno in giorno: deve essere pratico da trasportare e facile da digerire.

Nel pranzo devono essere invece concentrate le calorie buone, il 40% di quelle totali giornalieri. Primo e secondo piatto sono consigliabili con verdura cruda o cotta e pane; in alternativa un piatto unico con più carboidrati e proteine. La merenda, poi, può essere sia dolce che salata ma deve precedere di almeno 3-4 ore la cena. Ok a frullati, no a zuccheri e calorie.

Infine, la cena: leggera, in famiglia, con una porzione di proteine e carni magre con un filio di olio dopo la cottura per non ostacolare la digestione.