I giocattoli di seconda mano possono essere particolarmente nocivi alla salute dei bambini che li utilizzano. Una ricerca dell’Università di Plymouth ha lanciato l’allarme, sottolineando come i materiali utilizzati per i giocattoli vintage potrebbero non rispettare gli attuali parametri internazionali sulla sicurezza.
Più in particolare sono stati analizzati circa 200 giocattoli vecchi recuperati nel Sud dell’Inghilterra tra asili, case o negozi di beneficenza. Dai puzzle a costruzioni, passando per auto e trenini, tutto in plastica.
Il risultato, pubblicato sulla rivista Environmental Science and Technology, è stato un’incredibile concentrazione di elementi altamente nocivi come piombo, selenio, cromo, cadmio, bario e bromo: tutte sostanze che raggiungono un livello di tossicità alto quando se ne è a contatto con bassa quantità per un lungo periodo di tempo.
Bromo, cadmio e piombo, ad esempio, superano di gran lunga i limiti imposti dall’Unione Europea, lo stesso accade col cadmio. Insomma, occhio ai giocattoli vecchi che avete ancora in casa…
