Una triste storia arriva dall’Australia dove Brianna Rawlings, una giovane mamma di 19 anni, si è dovuta arrendere ad una forma particolarmente aggressiva di leucemia. La particolarità di questa storia è dovuta alla scelta di Brianna di non curarsi durante la gravidanza, per salvaguardare la salute del figlioletto.

Peccato che il bambino è nato prematuro, per evitare il rischio d’infezione (contratta dalla madre), tre mesi prima del dovuto. Il piccolo, di nome Kayden, ha resistito 12 giorni prima di arrendersi.

Brianna ha poi raccontato ad alcuni media la sua storia, commuovendo tutta l’Australia: “Sono stati i 12 migliori giorni della mia vita, ero una madre ed era tutto quello che desideravo avere nella mia vita”.

Le condizioni della giovane donna sono poi peggiorate e non c’è stata possibilità di effettuare un trapianto di midollo osseo da suo fratello. Il 29 dicembre, dopo due sessioni di una cura sperimentale, Brianna si è arresa alla malattia e si è potuta ricongiungere col suo piccolo e amatissimo Kayden.