Il centro di salute Tacito, di Terni, dell’Usl Umbria 2 è protagonista di un’interessante iniziativa che, nel caso in cui dovessero arrivare risultati incoraggianti, potrebbe presto essere estesa anche ad altri centri sanitari nazionali.

L’iniziativa prevede la presenza di un robot dalle sembianze umanoidi e dotato di intelligenza artificiale in ambulatorio: presenza che punta soprattutto a regalare, come dichiarano i medici, un “efficace potere antalgico-ansiolitico” sui bambini che si apprestano ad essere vaccinati, grazie anche ad una stretta interazione col robot in questione.

L’iniziativa è il risultato di una ricerca della dottoressa Marwa Larafa col laboratorio Prisca dell’Ateneo Federico II di Napoli ad occuparsi dello sviluppo della macchina. La ricerca ha evidenziato come grazie al robot i bambini non hanno focalizzato la loro attenzione sul vaccino, riducendo quindi drasticamente i livelli di angoscia, stress e dolore dei bambini che, invece, potevano trovare conforto e distrazione soltanto nelle parole del genitore che li accompagna.