pensione invalidità

Non tutti sanno che si possono richiedere gli arretrati della pensione di invalidità. È una possibilità molto importante, di cui si dovrebbe essere consapevoli. Tuttavia ci sono alcuni aspetti da chiarire, che riguardano per esempio quando occorre presentare la richiesta, come fare per richiedere questi arretrati e, elemento ancora più importanti, quanti anni di arretrati è possibile richiedere. Ci sono poi dei requisiti importanti che si devono possedere per rientrare nella possibilità di fare questa richiesta degli arretrati della pensione di invalidità. Ma cerchiamo di scoprirne di più, chiarendo tutti gli aspetti che riguardano questo argomento.

Quali sono i requisiti da possedere

Per richiedere gli arretrati della pensione di invalidità, è molto importante rivolgersi ad un professionista esperto, facendo riferimento a servizi specifici come risarcimentierimborsi.it. In questo modo si possono scoprire anche quali sono le condizioni per cui è possibile fare la richiesta.

Infatti ci sono delle situazioni specifiche che devono essere considerate. Innanzitutto bisogna essere invalidi civili con una percentuale di invalidità pari al 100%.

Poi ci sono dei requisiti per quanto riguarda il reddito personale annuale. Nel caso di un soggetto non coniugato, il reddito annuo non deve superare gli 8.469,63 euro. Nel caso di coniuge si prende in considerazione il reddito totale, con la soglia massima di 14.447,42 euro.

Nel calcolo del reddito, anche in caso della presenza del coniuge, il soggetto per il quale si richiedono gli arretrati non deve avere un reddito personale superiore alla cifra che abbiamo indicato precedentemente. Nel calcolo del reddito devono essere incluse tutte le variabili che comprendono anche l’indennità e la pensione di invalidità. Tuttavia non si considera l’indennità di accompagnamento.

Come richiedere gli arretrati della pensione di invalidità

La novità più importante è che si possono richiedere fino a dieci anni di arretrati della pensione di invalidità e ci sono varie modalità per presentare la domanda all’INPS. Per esempio ci si può rivolgere ad un avvocato specializzato per tutto ciò che concerne le domande che sono state rifiutate senza una motivazione oppure quando gli arretrati vengono erogati per meno degli anni stabiliti, anche per meno di dieci anni.

Nel rivolgersi per fare una domanda all’INPS bisogna avere il verbale di riconoscimento dell’invalidità e compilare il modello AP70, che deve essere inviato tramite la sezione specifica sul portale dell’INPS.

È importante ricordare a questo proposito che bisogna possedere il codice PIN oppure per esempio la carta d’identità elettronica o lo SPID per poter accedere ai portali web di riferimento. Chi vuole può anche rivolgersi ad un CAF o ad un patronato.

È meglio però, per avere la sicurezza di essere seguiti fino in fondo nell’inoltro della pratica, rivolgersi ad un avvocato specializzato per poter ottenere gli arretrati per gli invalidi civili. Ricordiamo a questo proposito che per invalidi civili si intendono i soggetti che, a causa di una menomazione, hanno diritto ad avere riconosciuta una pensione di invalidità, secondo la legge 118 del 1971.

Anche gli inabili al lavoro, i sordi o i ciechi civili hanno diritto a richiedere la pensione o l’assegno di invalidità. Tutti gli invalidi civili di età compresa fra i 18 e i 60 anni hanno la possibilità di richiedere gli arretrati dal 20 luglio del 2020. Il tutto rientra in quel provvedimento di maggiorazione economica che viene chiamato in gergo tecnico incremento al milione, che può portare le pensioni fino all’erogazione di 651 euro al mese.

Per tutti questi motivi è importante essere consapevoli del fatto che gli arretrati della pensione di invalidità si possono richiedere fino a dieci anni, perché è una novità davvero fondamentale per ottenere un diritto importante, secondo ciò che stabiliscono le norme.