bomboniera

La tradizione di regalare un piccolo pensiero agli amici e ai parenti in occasione di un battesimo, o di un baby shower, ha radici antiche.

È un modo di condividere l’emozione di un giorno speciale, e per ricordarlo nel tempo. Le bomboniere per il battesimo hanno comunque una storia più recente: la bomboniera, storicamente, nasce per il matrimonio.

Un po’ di storia
Già dal Rinascimento, in Italia, era consuetudine per le famiglie degli sposi scambiarsi delle scatoline di confetti, come regalo di buon auspicio per un florido futuro.
L’usanza si è allargata ance alle nazioni vicine, arrivando Oltralpe: la parola bomboniera ha chiare origini francesi, e sta ad indicare una scatolina piena di bon-bon, da regalare non solo ai famigliari più stretti ma a tutti gli invitati delle nozze.

Nel corso degli anni sul tema delle bomboniere si sono espresse schiere di abilissimi artigiani: pensiamo alle creazioni dei maestri di Capodimonte, o alle ceramiche di Grottaglie, che hanno contribuito a rendere famoso in tutto il mondo l’artigianato italiano.

Regalare una bomboniera per il battesimo ha senso?
Ai giorni d’oggi, la tradizione della bomboniera si sta perdendo: la crisi economica ci dà l’impressione di impiegare risorse per qualcosa di inutile. Alla base, non è comunque solo una questione di scarse disponibilità: viviamo in un’epoca in cui abbiamo già tutto, anche il superfluo. Abbiamo fretta, corriamo, e forse non abbiamo neppure il tempo di fermarci per ricordare. Figuriamoci se vale la pena di soffermarci su qualcosa di inutile.

Eppure, il gesto di regalare qualcosa agli invitati in occasione della festa di un battesimo di un bimbo, o in occasione della sua festa di nascita, è sempre un pensiero carino. Anzitutto, perché si tratta di persone che sono venute a festeggiare con voi, che hanno passato una giornata con la vostra famiglia e magari hanno avuto anche un pensiero per il nuovo o la nuova arrivata. E poi, perché ritrovare la bomboniera nella propria quotidianità riporta alla mente quel momento, e quel bimbo così piccolo che magari nel frattempo sarà diventato più grande.

Bomboniere solidali: un gesto di amore
Le bomboniere solidali sono una tendenza nata in questi ultimi anni, che trasforma questo pensiero in un gesto utile. Fino a qualche tempo fa, con una donazione si riceveva un cambio un attestato da distribuire agli invitati dell’evento e agli amici.
In questi ultimi anni tantissime associazioni di volontariato, ospedali ed enti del terzo settore si sono organizzati per fornire comunque delle bomboniere in cambio della donazione ricevuta. È il caso dell’Antoniano di Bologna, che con la linea di bomboniere Cuore Matto contribuisce a sostenere il Centro Terapeutico INSIEME, che offre servizi e assistenza a bambini affetti da autismo, sindrome di Down e altre fragilità.

Idee di bomboniere per il battesimo
In genere, il battesimo è un momento in cui vengono invitati gli amici e i parenti più stretti. L’idea base è quella di partire da un budget definito, e di prepararsi con anticipo, in modo da avere la certezza di aver completato tutto per tempo.

Il tempo… questo nemico! Perché non è detto che ce ne sia troppo. Stare in casa con un bimbo piccolo è parecchio impegnativo, spesso la stanchezza la fa da padrona, per cui puntare sul fai da te può diventare parecchio stressante. A meno che non si possa contare sull’aiuto di qualcuno, è meglio rivolgersi a un negozio di bomboniere, o acquistare tutto on line.

Le idee sono davvero tante: si va dai più semplici sacchetti, agli angioletti. Perché un bimbo appena nato è proprio un angioletto…

C’è l’albero della vita, simbolo della forza dirompente della vita, che va avanti e porta i suoi frutti.

Ci sono i carillon, o gli unicorni, che dopo qualche mese diventeranno una passione delle vostre bambine.

Il nostro suggerimento resta comunque quello di puntare su qualcosa di utile, come ad esempio un portachiavi in legno o una piccola cornice portafoto: il vostro regalo diverrà un oggetto di uso quotidiano!