Ogni genitore che ha vissuto già il periodo dell’adolescenza dei propri figli sa bene come questo sia difficile, estremamente complicato da affrontare per i genitori ma non lo è di meno per i ragazzi e ragazze che lo vivono in prima persona, pur con sensibilità e modalità diverse. Sono molti i problemi connessi all’adolescenza.

Com’é l’adolescenza

Per tutto il periodo dell’infanzia i genitori sono il punto di riferimento. Questi danno le regole e le fanno rispettare o almeno così dovrebbe essere, mentre oltrepassando questa fase di crescita, i giovani assumono nuove consapevolezze.

Nel periodo dell’adolescenza, le relazioni sociali, nuovi livelli di libertà individuale, portano i giovani a distaccarsi dal mondo degli adulti, mettendo in discussione le regole, il sistema sociale stesso.

E’ il periodo della ribellione, dell’opposizione e del ritenere i genitori inadeguati ed incapaci di capirli nelle loro problematiche. Sempre di più gli amici sono i depositari dei loro nuovi segreti, degli stati d’animo ma questi, a loro volta, non hanno ancora le conoscenze e l’esperienza per dare consigli realmente validi ed adeguati alle situazioni.

Facile, quindi, in questo difficile periodo, prendere strade non corrette, non le migliori possibili. Alla base di tutto c’è un ridotto dialogo in famiglia, una contrapposizione tra gli adolescenti e i genitori che porta certamente ad una maggiore chiusura, ad una difficoltà a confidarsi e relazionarsi.

I problemi, tuttavia, esistono e sta ai genitori vigilare, stare attenti ai segnali che possono essere letti, segnali di disagio e difficoltà. Il segreto per far trascorrere l’adolescenza senza danni è l’apertura, la disponibilità a dialogare apertamente su tutto, senza preclusioni e senza atteggiamenti impositivi e punitivi soprattutto.

I Problemi dell’Adolescenza

Sono davvero molti i problemi che si possono presentare durante l’adolescenza. Molti arrivano attraverso internet. Pensiamo, ad esempio, al Cyberbullismo che è in grado di distruggere l’autostima e la psiche degli adolescenti e che spesso sfugge alla possibilità di  controllo ed intervento da parte degli adulti.

Altro grande filone problematico e pericoloso è il rapporto con il cibo. La ricerca della perfezione fisica, anche riferita a modelli e stereotipi sbagliati, porta tante ragazze, soprattutto ma anche ragazzi, verso l’anoressia, entrando in una spirale grave, pericolosa per la salute e per la vita stessa delle adolescenti.

Le statistiche ci dicono che sempre più adolescenti hanno problemi con l’alcool. L’età in cui i giovani cercano lo sballo nell’alcool si sta preoccupantemente abbassando sempre di più, creando danni agli organi degli adolescenti e anche al loro sviluppo cerebrale e intellettivo.

Oltre a questo ci sono le droghe, sempre più insidiose e pericolose oltre che diffuse. Purtroppo la maggior parte dei giovani, anche di coloro i quali non arrivano a provarle, le giustificano, almeno quelle leggere.

Molti giovani pensano, sono convinti che farsi una canna non faccia male, che non sia nemmeno una droga. Se ancora non l’hanno provata, questo atteggiamento porta sicuramente ad una predisposizione mentale a provarla.

In questo casa fare

La contrapposizione, le punizioni e le coercizioni non portano a nulla se non ad acuire la ribellione. Peraltro non si può restare inermi di fronte ai forti rischi che gli adolescenti corrono e la responsabilità genitoriale impone di agire in qualche modo.

Per prima cosa occorre lasciare aperto il canale del dialogo. Bisogna che il ragazzo o ragazza sia consapevole che ogni volta che desidera può trovare ascolto, comprensione e consigli da parte dei genitori, senza alcuna preclusione e con disponibilità sempre a perdonare gli eventuali errori commessi.

Nel contempo i genitori devono tenersi ben  informati su tutti gli aspetti dei possibili problemi che i figli possono vivere. Gli adolescenti tendono a considerare i genitori inadeguati sul piano della conoscenza ed informazione.

Se come genitore sei ben informato, l’adolescente prenderà atto che la sua considerazione era sbagliata e sarà maggiormente disponibile al confronto.

Attenzione, come genitore, ad ogni segnale di cambiamento dei figli: un cambiamento nelle abitudini alimentari, una depressione che si manifesta, una mutazione di interessi ed abitudini, segnali che qualcosa non va sono ben percepibili dai genitori se c’è attenzione.