gravidanza

La gravidanza è uno tra i momenti più intensi nella vita di una donna. Seppur ogni trimestre sia caratterizzato dalle proprie peculiarità, i primi mesi di gravidanza sono sicuramente i più delicati. Questo perché ci si ritrova a dover fronteggiare qualcosa di totalmente nuovo, ma, come per ogni novità, basta sapere tutto il necessario per capire come vivere serenamente i primi mesi di gravidanza.

Vediamo, quindi, le cose da conoscere sul primo trimestre di gravidanza.

I SINTOMI DEL PRIMO TRIMESTRE

È estremamente complesso capire di essere incinta nel primo trimestre gravidanza. Questo perché alcuni sintomi saranno i medesimi di una semplice fase pre-mestruale, come crampi addominali o tensione mammaria.

Premettiamo subito che forse non molti sanno che, per calcolare i mesi di gravidanza, si dovrà considerare il primo giorno delle ultime mestruazioni.

Il corpo inizierà a cambierà soltanto dall’ottava settimana e si potranno notare segnali quali: iniziale aumento volumetrico dell’utero; maggiore sofficità della vulva e della vagina; aumento dello stimolo urinario; probabile stitichezza; maggiore pesantezza dei seni; eventuale vomito e nausea; dolori assimilabili a quelli mestruali; diminuzione della pressione con aumento del battito cardiaco; incremento della stanchezza e dell’appettito; possibili perdite di sangue.

IL CAMBIAMENTO DEL PROPRIO CORPO

Anche se purtroppo molte persone stigmatizzano ancora questo aspetto, il corpo di una donna in gravidanza si modificherà. Ma il cambiamento a cui si assisterà sarà sensazionale perché, proprio grazie a questo cambiamento, il corpo della donna si preparerà a far crescere e poi nascere una nuova vita.

In un modo che potremmo definire come simmetricamente perfetto l’organismo si adatta allo sviluppo del bambino. Prima di tutto l’utero, il quale si prepara per poter accogliere l’embrione; poi la placenta, che si riempie di vasi sanguigni e uterini per consentire un costante flusso di sangue; ma anche il volume del sangue materno, il quale aumenta e si diluisce. Quest’ultimo aspetto è molto importante perché comporta una importante diminuzione dei globuli rossi e delle piastrine, dai quali deriva una anemia materna integrata con acido folico e ferro dal medico curante.

A proposito dell’acido folico, fondamentale la sua acquisizione sin dai primi giorni di gravidanza, proprio per evitare eventuali malformazioni del feto.

Tra gli ulteriori cambiamenti che il corpo di una donna attua in gravidanza c’è certamente il gonfiore addominale, anche se l’aumento effettivo del peso si registra a partire dal terzo mese. Un importante mito da sfatare è questo: in gravidanza non si mangia per due. Anzi, in questo periodo è ancora più importante mangiare sano e in modo equilibrato.

Vediamo nel dettaglio quali sono i cibi consigliati e quali quelli da evitare nel primo trimestre di gravidanza.

IL CIBO NEL PRIMO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA

Anche il controllo dell’ alimentazione in gravidanza è necessario, ma non deve diventare una ossessione, bensì un piacere. Come già anticipato sarà esclusivamente necessario effettuare una spesa sana ed equilibrata, composta da carne, pesce, uova, verdure, frutta, carboidrati (come riso e pasta), legumi e latticini.

Le verdure e la frutta, soprattutto se consumate crude, dovranno essere lavate con attenzione. In generale si sconsiglia di assumere alimenti crudi, soprattutto carne o pesce, perché molto pericolosi a livello di toxoplasmosi – qualora si risulti negativi agli esami e quindi ricettive – e di listeriosi. Tuttavia, il pesce, per quanto molte donne ne temano l’assunzione a causa di paure connesse alla contaminazione da sostanze come il mercurio, è fondamentale per lo sviluppo nervoso del bambino.

Il pasto dovrà essere equilibrato e contenere il giusto apporto di proteine, fibre e carboidrati. Durante metà pomeriggio o mattinata si consigliano sempre spuntini a base di frutta o yogurt che interrompano la fame ed evitino di esagerare durante la cena o il pranzo.

Da eliminare, invece, bevande grasse, cibi fritti, dolci, snack confezionati, patatine, ma anche alcol e fumo. Insomma, gravidanza o meno, si dovrebbe evitare tutti quei cibi che nella vita quotidiana sono sconsigliati perché nocivi per il nostro organismo.

ESAMI A CUI SOTTOPORSI

Il primo esame, anche se di esame vero e proprio non si tratta, a cui la donna dovrà sottoporsi è il test di gravidanza acquistato in farmacia. Sono ormai totalmente affidabili, basterà scegliere tra le marche più note. Questo non esclude il successivo prelievo del sangue, che consentirà di verificare il livello di HCG nel sangue per la conferma definitiva, ma è un primo passaggio necessario.

A seguito di ciò sarà necessario recarsi dal proprio ginecologo di fiducia, con gli esiti degli esami già effettuati. Durante la prima visita verrà verificato la stato della gravidanza e, dopo aver ritirato la propria “Agenda della Gravidanza” presso il proprio consultorio territorialmente competente, si procederà ad effettuare gli esami previsti.

Tra questi esami, in via esemplificativa, troviamo: urine, emocromo, Test di Coombs indiretto, emoglobine, glucosio, Toxo-Test, Rubeo-Test, HIV, sifilide, epatite C, prelievo di sangue venoso. Di nuovo, non c’è da preoccuparsi perché all’interno dell’ “Agenda della Gravidanza” gli esami saranno suddivisi per trimestri, sarà pertanto impossibile sbagliarsi o avere dubbi su quelli da effettuare. Una mamma in gravidanza è altamente controllata, ricordatelo sempre.

QUALCHE CURIOSITÀ

È altamente probabile che durante il primo trimestre di gravidanza possano esserci perdite vaginali: tale fatto è del tutto normale perché l’embrione si sta inserendo nell’utero e tale sfregamento potrebbe comportare rilasci ematici. Tuttavia, sarà sempre necessario informare il proprio ginecologo e, nel caso in cui tale perdite siano di sangue e siano associate a dolori, sarà obbligatorio recarsi in ospedale per scongiurare l’ipotesi di possibili aborti spontanei.

Gli aborti spontanei avvengono in modo naturale, semplicemente il nostro organismo effettua una selezione naturale eliminando degli embrioni con difetti genetici.

Ulteriore curiosità attiene le attività da evitare non appena scoperto di essere incinta: sport traumatici o pericolosi, assunzione di farmaci non autorizzati, abuso di alcol o sigarette, fumare in gravidanza fa male a mamma e bambino.

Ma come fare a capire che la gravidanza sta procedendo bene? Crampi al basso ventre, costipazione, stanchezza, nausea, sonnolenza sono tutti elementi che – per quanto fastidiosi – vi confermeranno che tutto sta procedendo perfettamente.