bambino che dorme

Tra le prime sfide che vengono affrontate dai neo genitori rientra senza dubbio il fatto di abituare il bambino a dormire da solo. Per raggiungere questo importantissimo obiettivo si possono considerare diverse alternative.

Ci si può rivolgere a un professionista esperto nelle tappe educative della primissima infanzia (su https://direfareducare.it/ puoi trovare diversi consigli in merito), ma anche seguire dritte come quelle che abbiamo scelto per te.

Evita di iperstimolarlo durante il giorno

Una delle dritte più utili e interessanti per chi vuole abituare i bambini a dormire da soli nella propria cameretta arriva dal mondo montessoriano. In cosa consiste di preciso? Nel sottolineare il fatto che, per evitare che il piccolo abbia problemi ad addormentarsi da solo nelle ore notturne, è opportuno non iperstimolarlo nel corso della giornata.

Questo significa in concreto andare molto cauti per quanto riguarda le proposte di gioco presentate. Lo stesso si può dire con le parole. Agendo in questo modo, si eviterà che il piccolo vada incontro a un sonno stressato e incostante.

Non aspettare che sia stanco per metterlo a letto

Anche se questa strategia può sembrare efficace sul breve termine, con il tempo ci si accorgerà che, invece, è deleteria. Abituare il bambino a dormire da solo significa innanzitutto farlo andare a letto all’ora giusta e non certo prenderlo per sfinimento.

Crea un rituale

Quando si parla di dritte utili per abituare il proprio bambino a dormire da solo, è impossibile non chiamare in causa l’importanza di creare un vero e proprio rituale della nanna.

Non dimentichiamo infatti che i bambini piccoli sono abitudinari. Entrando nel vivo dei rituali che si possono mettere in atto, in primo piano troviamo senza dubbio il bagnetto.

Per fare in modo che il piccolo lo veda come un momento perfetto per conciliare il corpo al riposo aiutano tantissimo le luci soffuse e, in generale, un’atmosfera tranquilla in casa.

Fondamentale è ricordare che, dopo che il bambino avrà consumato la sua cena, è opportuno parlargli con voce il più possibile pacata. Lo stesso tono deve essere mantenuto nel caso in cui, mentre è già tra le coperte e si appresta ad addormentarsi, si scelga di leggergli una storia.

Non tenere accesa la televisione

Da evitare categoricamente se si punta ad abituare adeguatamente il bambino a dormire da solo c’è anche il fatto di accendere la televisione nella sua cameretta.

Lasciagli qualcosa che possa accarezzare e abbracciare

Proseguendo con i consigli utili per i genitori che vogliono abituare il proprio bambino a dormire da solo ricordiamo il fatto di lasciargli un oggetto da accarezzare e abbracciare.

Di solito si tratta di una bambola o di un pupazzo. Molto utile è anche lasciare il piccolo libero di inventarsi storie sul suddetto gioco e di enfatizzare il suo ruolo di protezione.

Non ignorare i suoi risvegli notturni

Abituare il bambino a dormire da solo non è cosa immediata. Ci vuole tempo e rispetto dei suoi ritmi. Questo significa che non bisogna assolutamente ignorare i suoi risvegli notturni.

Se si considera il lasso di tempo compreso tra l’ottavo mese e il compimento dei tre anni, è bene mettersi nell’ottica che, in questo periodo della vita, il bambino è particolarmente soggetto all’ansia da separazione.

Per istinto, cerca la vicinanza della madre sia di giorno, sia di notte. Alla luce di ciò, una risposta equilibrata risulta cruciale per cementare nel bambino un senso di fiducia radicato verso la figura materna, fondamento del suo equilibrio di futuro adulto.

Non bisogna farsi ingannare dal fatto che, se non si risponde ai richiami, il bimbo smette di richiedere la presenza dei genitori. Diverse ricerche hanno infatti dimostrato che, in casi del genere, è fortemente a rischio la regolarità del sonno.