Dei ricercatori svizzeri e inglesi hanno condotto uno studio, pubblicato poi sulla rivista Environment International, in cui si evidenziano i rischi per i ragazzi più giovani quando si è davanti ad uno schermo, al buio, prima di andare a dormire.

Più in particolare viene indicato un periodo di un’ora prima di addormentarsi, durante il quale non bisognerebbe guardare la tv o usare lo smartphone. Il risultato? Un sonno disturbato.

Quantità e qualità del sonno risentono direttamente di questa brutta abitudine e, di conseguenza, anche la qualità della vita in generale. Dormire poco e male, infatti, provoca anche problemi al sistema immunitario, senza dimenticare i rischi di obesità, ansia e depressione soprattutto tra gli adolescenti.

Per lo studio sono stati interpellati quasi 7.000 ragazzi tra gli 11 e i 12 anni, il 70% ha ammesso di usare lo smartphone o guardare la tv. La probabilità di dormire male aumenta del 30% in questi casi, del 147% se l’attività è al buio.