Due milioni e ottocentomila italiani sono stati colpiti dall’influenza stagionale, 570mila soltanto durante la scorsa settimana: eppure il picco non è ancora arrivato. Come spesso accade, i più piccoli sono i più colpiti (la media è di 28 ogni 100 casi) ma in giro si legge che quest’anno il virus è super-aggressivo. E’ davvero così?

In realtà, come riferiscono gli specialisti, non ci sono ancora dati sufficienti per arrivare a questa conclusione. Dati sull’ospedalizzazione di bambini stanno arrivando da Stati Uniti e Canada e sembra, in effetti, che siano superiori agli anni passati. Ma è indispensabile sottolineare che i ceppi influenzali individuati sembrano essere diversi.

Insomma, al momento le uniche cifre oggettive a disposizione sono quelle di decessi o casi gravi che richiedono una terapia intensiva: e, per entrambi gli scenari, in Italia non c’è stato alcun bambino che sia arrivato a situazioni così estreme. Insomma, niente allarmismi ma va comunque tenuta la guardia alta.